L’incontro a Carimate con Nicole Foss è stato estremamente interessante e mi ha anche permesso di fare quattro chiacchiere con lei in forma, diciamo così, riservata. Grazie quindi a Ellen e a Carimate Città di Transizione per essere riusciti a creare questa occasione che ha visto coinvolta anche parte della locale amministrazione comunale.
DEFLAZIONE
Come nota Angelica nel suo commento a questo post, Nicole ha una visione piuttosto definita dello scenario dei prossimi anni e la sua presentazione non lascia molte speranze. Prevede infatti uno scenario di pesante deflazione simile, ma peggiore, a quello avvenuto dopo la crisi del 1929.
Proverò a spiegarvi la deflazione come posso (ma non sono un economista). Si tratta di una situazione in cui i prezzi effettivi dei beni cominciano a crollare per assenza di domanda a sua volta spesso provocata dalla scarsa circolazione del denaro. Per semplificare in modo brutale, in un sistema come il nostro tutto si regge sull’idea che l’economia e i consumi possano crescere all’infinito, condizione che oggi si scontra con la realtà “fisica” del pianeta: non si può crescere all’infinito in un pianeta finito.
Ma prima ancora che sia la scarsità di risorse (energia, materie prime, ecc.) a fermare la crescita, può succedere che sia l’impossibilità di continuare a concedere credito. A forza di alimentare artificiosamente l’economia concedendo credito (quando si concede un credito si genera anche un debito ovviamente, il credito va infatti restituito) in modo sempre più imprudente e disinvolto si finisce infatti, inesorabilmente, per produrre una situazione insostenibile. Si genera cioè una bolla economica che cresce fino a esplodere. Lo abbiamo già visto succedere mille volte nel corso della storia, ma come suggerisce Nicole, ogni due o tre generazioni ci “dimentichiamo” di come funziona il meccanismo e ci ricaschiamo.