Parlare di Transizione a chi nei fatti la sta già facendo da molto, molto prima di te è sempre lievemente imbarazzante. Mi riferisco a molti di quelli che erano presenti al tDay organizzato in Toscana.
Oltre a Marilia, che era anche tra gli organizzatori della giornata, sono stato onorato (non scherzo) dalla presenza di alcune colonne della permacultura italiana (ad esempio Stefano Soldati che così ho finalmente conosciuto) e da altri che hanno fatto scelte di vita “resiliente” probabilmente prima che io nascessi. Ovviamente c’erano poi le tante persone del posto, vive e attente, anche loro mi sono sembrate decisamente avviate su percorsi virtuosi. Non mi stupirei di veder nascere in quella valle 3 o 4 gruppi guida nel giro di poco tempo.
Insomma bellissimo. Bel clima, bella gente, profondità, dibattito, intelligenze in corso, un pranzo semplice e semplicemente meraviglioso, non avrei potuto chiedere di più.
Grazie davvero a tutti per l’accoglienza e per i contributi (sul mio comodino ora ci sono 3 ulteriori libri da leggere e la pila sfiora il soffitto).
Come sempre, chi c’era è invitato a lasciare commenti e ulteriori osservazioni utilizzando questo post.
Nota curiosa: ho scoperto anche la ragione dello strano effetto paralizzante sperimentato a Casalecchio, non succederà più.
dicembre 16, 2009 alle 10:36 PM |
che era successo a Casalecchio?
dicembre 17, 2009 alle 4:53 PM |
ma se ho messo anche il link… 😉
dicembre 21, 2009 alle 9:06 PM |
si, ma la ragione qual’era…?
ottobre 29, 2010 alle 3:34 PM |
[…] 7 novembre sarà invece a Vernio per un ritorno in Valbisenzio dove la Transizione ribolle allegramente da un po’. Questo invece è proprio […]